Rassegna Stampa – Callà (Fipe): «Problema riesploso manca la voglia; gli stipendi e il reddito di cittadinanza non c’entrano»
ADRIANO CESPI. Un problema, quello della carenza di personale nel settore turistico, che, seppur “silenziato” in questi mesi, non sembra affatto risolto. Anzi, in vista delle festività natalizie riesplode veemente. Come avevano segnalato le associazioni di categoria già prima delle feste del 2022 e come sta riaccadendo anche quest’anno.
Lancia infatti l’allarme Gaetano Callà, presidente provinciale della Fipe-Confcommercio: «La situazione è rimasta tranquilla fino al mese scorso, perché si era ancora in bassa stagione e, quindi, molti ristoranti erano chiusi per ferie. Ma per il ponte dell’Immacolata e, soprattutto, per Natale e Capodanno sono riesplose le criticità. Con ristoranti, ma anche alberghi, alle prese con organici da completare e figure professionali difficili da trovare. E oltre che in Riviera se ne stanno accorgendo anche i ristoratori delle località di montagna del nord, dove la stagione invernale è già partita con forti carenze di personale». (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna
