Rimini. Folle di gelosia accoltella tre persone: dopo le minacce era stato negato l’arresto

Rimini. Folle di gelosia accoltella tre persone: dopo le minacce era stato negato l’arresto

Folle di gelosia accoltella tre persone: dopo le minacce era stato negato l’arresto

Ha tentato di uccidere l’ex moglie con una coltellata al petto. Dopo neanche un’ora ha fatto lo stesso con l’uomo, un albergatore di 48 anni, che riteneva fosse il nuovo compagno di lei. L’ha colpito più volte con un coltello da cucina. Nel tentativo di fermare l’aggressore, è rimasta ferita anche la sorella dell’albergatore. Poteva fare una strage Pellumb Jaupi, il 53enne artigiano albanese arrestato ieri dalla polizia all’hotel Butterfly, dove aveva appena ferito Nicola Scarcia e la sorella Barbara. L’albergatore, 48 anni, e la ex moglie dell’albanese, 51, si trovano entrambi all’ospedale ’Bufalini’ di Cesena in gravi condizioni. Lei è ricoverata in medicina d’urgenza, Nicola Scarcia è invece in rianimazione per le lesioni agli organi interni ed è in pericolo di vita. La sorella Barbara, portata all’ospedale ’Infermi’, dopo le cure e gli accertamenti del caso nel tardo pomeriggio è stata dimessa e giudicata guaribile in una trentina di giorni. Un’escalation di violenza che si poteva evitare, perché Jaupi poteva già essere in carcere. Solo pochi mesi fa, a novembre, il sostituto procuratore Davide Ercolani aveva chiesto l’arresto, ma il gip l’aveva negato (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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