Rimini. Giudici (NCD), Valori Aree Peep: ‘Eccessivo entusiasmo del Pd, per la riduzione c’è molto da fare’

Rimini. Giudici (NCD), Valori Aree Peep: ‘Eccessivo entusiasmo del Pd, per la riduzione c’è molto da fare’

RIMINI. Per raggiungere lo scopo di una riduzione reale dei valori di riscatto delle aree nei Peep c’è ancora molto da fare: attenzione ad eccessivi trionfalismi. Così Eraldo Giudici, Consigliere Comunale dei Popolari Liberali nel Nuovo Centro destra, stigmatizza le uscite sulla stampa dei giorni scorsi.

(…) Non risulta comprensibile la soddisfazione che esprimono i maggiorenti del PD locale  per il via libera che la Commissione Bilancio della Camera a “sorpresa”  avrebbe dato ad un emendamento alla legge di stabilità, che riguarda i parametri di riscatto delle proprietà nelle aree peep. Se con l’emendamento,  come annunciato sulla stampa dall’on. Petitti,  “… si introduce la facoltà per i Comuni di abbattere del 50 il corrispettivo derivante dalla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà ….” non c’è poi molto  da gioire perché l’emendamento non riduce affatto della metà  gli importi fin qui calcolati dal Comune ma, caso mai, permette  solo, a discrezione del Comune medesimo, di ridurre di un altro 10%  quanto già previsto  all’art. 31 della Legge 448/1998 portando dal 40% al 50% la riduzione del valore venale. (…) Per cui, ritenendo ci sia ancora molto da fare, per raggiungere lo scopo di una riduzione reale dei valori di riscatto  delle aree nei Peep, sollecitiamo  una forte e corale iniziativa di tutti parlamentari riminesi, per rimettere le cose a posto alla Camera, ovvero per correggere il tiro al Senato, dove la questione potrebbe giungere prima di Natale .

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[Comunicato Stampa integrale] 

LA BUFALA …..  E LA SORPRESA ……… OVVERO:  V° PEEP: UN PASSO AVANTI …… E UNO INDIETRO ! 

Non risulta comprensibile la soddisfazione che esprimono i maggiorenti del PD locale  per il via libera che la Commissione Bilancio della Camera a “sorpresa”  avrebbe dato ad un emendamento alla legge di stabilità, che riguarda i parametri di riscatto delle proprietà nelle aree peep.

Se con l’emendamento,  come annunciato sulla stampa dall’on. Petitti,  “… si introduce la facoltà per i Comuni di abbattere del 50 il corrispettivo derivante dalla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà ….” non c’è poi molto  da gioire perché l’emendamento non riduce affatto della metà  gli importi fin qui calcolati dal Comune ma, caso mai, permette  solo, a discrezione del Comune medesimo, di ridurre di un altro 10%  quanto già previsto  all’art. 31 della Legge 448/1998 portando dal 40% al 50% la riduzione del valore venale.

Peraltro a seguito di un parere espresso dalla Corte dei Conti di Puglia, nella seduta del 18 ottobre u.s.,  ora viene rimesso in discussione un dato che pareva assodato, quello della ulteriore  riduzione del 25 % per assimilazione dei  Peep  agli “interventi di riforma economico sociale”.

La Corte dei Conti di Puglia, nella seduta del 18 ottobre u.s., con proprio parere n. 164/PAR/2013, si é espressa in maniera argomentata per l’inapplicabilità della ulteriore riduzione del 25% contraddicendo,  in certo qual modo,  la stessa deliberazione n. 22/CONTR/2011 delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti che, seppur incidentalmente ne,  ne confermava l’applicabilità. 

La Deliberazione n.164/PAR/2013 della Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per la Puglia si esprime come segue: 

“……Conclusivamente, ai fini della determinazione del corrispettivo per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di piena proprietà, l’ente deve far riferimento esclusivamente al valore venale dell’area senza poter operare l’ulteriore detrazione del venticinque per cento.”

Duole pertanto rovinare le feste a qualcuno, confutando l’estasi del PD locale, pubblicizzata sulla stampa locale,  in particolare quella  del Capogruppo Marco Agosta   per cui “gli impegni, come d’abitudine, sono stati mantenuti e le parole si sono trasformate in fatti concreti “ e ancora che  “ora siamo ad un passo dalla soluzione”.

Non vorremmo infatti  che tutto si traducesse  in un’ amara sorpresa per tutti.

Per cui, ritenendo ci sia ancora molto da fare, per raggiungere lo scopo di una riduzione reale dei valori di riscatto  delle aree nei Peep, sollecitiamo  una forte e corale iniziativa di tutti parlamentari riminesi, per rimettere le cose a posto alla Camera, ovvero per correggere il tiro al Senato, dove la questione potrebbe giungere prima di Natale .

Il  Sindaco invece deve promuovere  una tempestiva  iniziativa presso la Corte dei Conti dell’Emilia Romagna, per verificare  come questa la pensi sulla questione della applicabilità della riduzione  del 25%. 

Consigliere Comunale Eraldo Giudici

Popolari Liberali nel NCD  

 


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