Nuovo Quotidiano di Rimini: Il famoso cantante milanese che sabato sera a Riccione aveva aggredito due militari sarà processato il 16 settembre / Grignani in tribunale tra curiosi e fans / Il giudice ha convalidato il suo arresto e disposto l’obbligo di firma / E lui: “Mi scuso con i carabinieri, ma avevo bevuto qualche birra”
(…) Il noto 42enne cantante milanese, infatti, sabato sera, nella sua casa di Riccione, si è reso protagonista, sotto l’effetto di droga e alcol (il suo tasso alcolemico è risultato di 3,15 e le analisi hanno anche confermato la presenza di cocaina nel sangue: i carabinieri, però, durante la perquisizione dell’abitazione non hanno trovato droga), di un’aggressione nei confronti di due carabinieri ( “Mi scuso con loro e sono pronto a risarcire i danni, ma soffro di attacchi di panico e non ho assunto cocaina, ero solo ubriaco, avevo bevuto qualche birra, ed ero fortemente agitato perché non sapevo che fine avesse fatto la mia famiglia. Mi sono arrabbiato con mio cugino che vedendomi agitato ha mandato via mia moglie e i miei figli. Temevo per la mia incolumità. Ora ho paura che mia moglie chieda il divorzio”, ha detto in aula al giudice che, alla fine, ha convalidato il suo arresto ordinando per lui la remissione in libertà con obbligo di firma per tre volte a settimana, mentre il pubblico ministero in udienza, Leonardo Berardi – il fascicolo è stato istruito dal sostituto procuratore Davide Ercolani- aveva chiesto gli arresti domiciliari). Grignani, che prima di essere sentito dal giudice è stato tenuto, per almeno 30minuti, in una saletta insieme ad un senegalese accusato di aver accoltellato il fratello, sarà processato il 16 settembre (proprio il giorno in cui uscirà il suo nuovo album dal titolo “A volte esagero”) e i due carabinieri feriti (5 e 7 giorni di prognosi), difesi dall’avvocato Stefano Caroli, si sono costituiti parte civile. (…)
