Rimini. «Il caro-energia frena la ripresa»

Rimini. «Il caro-energia frena la ripresa»

«Il caro-energia frena la ripresa»

L’allarme di Confindustria. A Rimini un’impresa su due prevede ordini stazionari nel primo semestre 2022

Da un lato la ripresa e la sfida del Pnrr, dall’altro la frenata che ha subito la produzione industriale a gennaio per l’aumento dei prezzi energetici e delle materie prime. Il 2022 è cominciato con buone aspettative, ma anche con qualche incognita per le imprese romagnole. È quanto emerge dall’indagine congiunturale del centro studi di Confindustria Romagna che ha confrontato il secondo semestre 2021 con quello dell’anno precedente, chiedendo ai propri associati le aspettative per la prima parte del 2022. A Rimini e in tutta la Romagna crescono produzione, fatturato e occupazione, ma a minacciare la ripresa c’è l’aumento del costo delle materie prime, in crescita per il 75,5% delle imprese. Motivo per cui c’è cautela nelle previsioni per i primi sei mesi del 2022, che sono per lo più di stazionarietà (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy