Mentre si dibatte su come evitare liquami dove i turisiti e
i residenti fanno il bagno, il Comune di Rimini sborsa ogni anno tanti soldi
per la manutenzione e la pulizia degli scarichi.
Quest’anno Palazzo Garampi ha speso 464.000 euro per la
pulizia dei canali Ausa e Sortie affidata alla Edil Turci e per la sistemazione
della porzione di spiaggia davanti ai 12 sbocchi delle fosse consortili.
L’ingegnere comunale Massimo Totti ha firmato un verbale
d’urgenza per finanziare questi interventi che devono essere svolti prima
dell’inizio effettivo dell’attività balneare che per quest’anno deve iniziare
non oltre l’ultimo fine settimana di maggio.
Fonte: “La Voce di Rimini”