Rimini. Niente seduta per ascoltare i sanitari non vaccinati, il consiglio salta ancora: la minoranza occupa l’aula

Rimini. Niente seduta per ascoltare i sanitari non vaccinati, il consiglio salta ancora: la minoranza occupa l’aula

La maggioranza fa mancare il numero legale sulla seduta dedicata all’ascolto dei sanitari no vax; proteste degli oltre 80 presenti, niente risse.

Alta tensione ieri sera in consiglio. Occupato dall’opposizione dopo lo scioglimento della seduta per mancanza di numero legale. Era il consiglio di recupero chiesto da Matteo Angelini (M3V) con l’appoggio di parte della minoranza, per ascoltare le ragioni dei sanitari no vax sospesi. La maggioranza ha fatto mancare ancora il numero legale. Dopo l’appello della presidente Giulia Corazzi, poco dopo le 19, e la dichiarazione «la seduta non è valida», si scatenano cori da stadio da parte degli oltre 80 cittadini presenti, che si alzano in piedi: «Andate a casa», «Ver-go-gna», fischi, grida e anche un ironico «bravi» rivolto alla maggioranza assente. Poi il colpo di scena: «Rimaniamo qua, occupiamo il consiglio insieme al pubblico», propone a gran voce Gioenzo Renzi (Fratelli d’Italia). Qualche faccia perplessa anche tra i banchi della minoranza. Dopo qualche minuto i consiglieri della Lega, guidati dal capogruppo Luca De Sio, chiedono il microfono e invitano a proseguire il confronto «fuori dalla sala», spiegando al pubblico «di uscire con ordine». Riprende Renzi: «Impedite al consiglio comunale di parlare, e al pubblico di ascoltare; quest’aula non è mai stata sgomberata, neanche quando si sono sfiorate le risse» (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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