Rimini. Impigliata in piscina. La bimba sopravvissuta fa visita al suo ’angelo’: «Un onore salvarla»

Rimini. Impigliata in piscina. La bimba sopravvissuta fa visita al suo ’angelo’: «Un onore salvarla»

Impigliata in piscina. La bimba sopravvissuta fa visita al suo ’angelo’ «Un onore salvarla»
Vito Fasano è il gestore del ristorante al residence Lungomare di Misano dove la turista franco-svizzera 12enne aveva rischiato di annegare «Riabbracciarla è una sensazione unica, saremo legati per sempre»

L’abbraccio della vita. E’ quello tra Vito Fasano, 47 anni, e la piccola turista franco-svizzera di 12 anni che il pomeriggio del 18 agosto scorso ha rischiato la vita mentre si trovava in vacanza con i genitori al residence Lungomare di Misano, nella cui piscina i capelli della piccola sono rimasti incastrati nel bocchettone della vasca trattenendo la dodicenne sott’acqua per diversi minuti. Momenti terribili che avrebbero potuto portare la turista alla morte se non fosse stato per Vito Fasano, cuoco e gestore del ristorante del Lungomare che per primo è intervenuto tuffandosi in acqua per salvare la vita della ragazzina. Un angelo in carne ed ossa, a cui la dodicenne accompagnata dai genitori nei giorni scorsi ha voluto rendere grazie scambiando «poche parole in italiano, ma dimostrandomi con gli occhi tutta la sua gratitudine», racconta dell’incontro Vito Fasano.Vito, oggi (ieri, ndr) per lei deve essere una giornata molto speciale.«È così. Forse una delle più belle della mia vita. Poter rivedere e abbracciare la piccola turista 12enne che neanche 14 giorni fa ha rischiato di morire è qualcosa di indescrivibile».Come ha saputo che la ragazzina voleva rivederla? (…)

Francesco Zuppiroli – Il Resto del Carlino

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy