RIMINI. Momenti di grande tensione ieri, a bordo di un treno regionale proveniente da Pesaro, due poliziotti della Polfer di Rimini hanno identificato e fermato un passeggero italiano che in bella vista indossava, come fosse un monile di pregio, una cintura composta da un nastro metallico da mitragliatrice con 59 bossoli ed altrettante capsule d’innesco già detonate, muniti di ogiva ma privi di polvere da sparo. Sottoposti ad una verifica, si è appurato che i bossoli erano comunque parti di munizionamento da guerra e il giovane marchigiano, che ha riferito di averle acquistate tramite un sito internet alcuni anni fa, è stato denunciato per detenzione abusiva di armi e il materiale è stato sequestrato.
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Spaccio di stupefacenti: arrestato un uomo di nazionalita’ marocchina, italiano sanzionato
Nella serata di ieri, davanti alla stazione di Rimini, i Poliziotti della Polfer hanno notato due persone che con fare sospetto confabulavano tra loro. I due, un cittadino italiano di circa 40 anni senza precedenti e un marocchino di trent’anni con diversi precedenti, si sono accorti di essere osservati dagli agenti che si stavano avvicinando rapidamente così il primo ha appoggiato sul muretto un involucro che aveva appena ricevuto dal cittadino marocchino mentre quest’ultimo buttava a terra un altro involucro uguale al primo. Recuperati i cartocci, gli agenti hanno accompagnato in ufficio le due persone. L’italiano quarantenne è stato sottoposto a sanzione amministrativa secondo la normativa sugli stupefacenti e il cittadino di nazionalità marocchina, trovato poi in possesso di circa 10 grammi di hashish è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Questa mattina il processo per direttissima.