In un’aula gremita come lo stadio presenti i cinque indagati genitori e numerosi parenti.
ENRICO CHIAVEGATTI. Più che il tribunale dei Minori di Bologna sembrava una curva dello stadio Dall’Ara, l’aula dove ieri mattina si sono assiepati, oltre agli avvocati, genitori, parenti fino al terzo grado, dei cinque minorenni accusati d’aver violentato, sulla spiaggia a due passi dalla ruota panoramica, la sera dello scorso 5 giugno, un’amica 15enne. Ragazzina che sulla sabbia c’era andata spontaneamente per cercare un po’ di intimità con uno solo degli indagati, quando all’improvviso si era trovata addosso anche gli altri quattro “amici”. (…)
Tratto dal Corriere Romagna