Rimini. La resa dei conti per gli spacciatori incendiari

Rimini. La resa dei conti per gli spacciatori incendiari

Nel 2015 lanciarono molotov contro la casa di un sedicenne per debiti di droga: il pm chiede pene esemplari per gli autori dell’agguato.

MANUEL SPADAZZI. Prima le minacce per convincere il ragazzo, all’epoca sedicenne, a pagare i suoi debiti di droga. Poi dalle parole erano passati ai fatti: la sera del 14 marzo 2015 avevano organizzato un vero e proprio raid a Riccione, dove vive con i genitori, e una volta davanti alla sua casa avevano lanciato alcune bottiglie molotov contro il portone. Per fortuna i familiari si erano subito accorti delle fiamme e spento l’incendio senza troppi danni. Dopo l’agguato sotto casa il ragazzo aveva preso coraggio e si era deciso finalmente a raccontare tutto ai genitori. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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