La relazione al Parlamento sul secondo semestre 2021 ricorda l’omicidio Di Dato e lo stop al clan Manfredi.
Ci sono diversi riferimenti dedicati a Rimini nella relazione sulla criminalità organizzata del secondo semestre del 2021 consegnata al Parlamento dalla Direzione investigativa antimafia (Dia). In primo piano c’è il feroce pestaggio costato la vita il camorrista Antonino Di Dato, 45 anni. Quattro i componenti della spedizione punitiva che saranno processati dalla Corte d’Assise, mentre resta latitante colui indicato dalle indagini della Squadra mobile di Rimini come il feroce autore dell’omicidio. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna