Rimini. L’incubo dopo la disco. Barista ventenne accusa: «Rinchiusa e violentata»

Rimini. L’incubo dopo la disco. Barista ventenne accusa: «Rinchiusa e violentata»

La ragazza, sentita ieri dal gip di Pesaro, ha raccontato di essere stata avvicinata in un locale di Rimini poi molestata in una casa di Tavullia. Indagato un coetaneo.

ALE. MAZ. La serata inizia in una discoteca di Rimini e finisce il mattino dopo a Tavullia, con una telefonata drammatica fatta ai carabinieri da una barista ventenne: «Mi hanno violentata». Questi i due paletti temporali di quello che è successo in una notte del maggio 2022. La vittima è una ragazza di origine extracomunitaria, che abita in Romagna, e che ieri mattina, nell’incidente probatorio davanti al gip Antonella Marrone del tribunale di Pesaro, ha ripercorso, in un’ora e mezza circa di deposizione, l’incubo di quella note, davanti al suo legale, Laura Peruzzi, del foro di Forlì, e ai difensori degli imputati. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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