La Cronaca Nuovo-Quotidiano di Rimini: Blitz dei carabinieri, otto arresti. I militari in un’occasione hanno sventato la gambizzazione di un tossicodipendente / Madre coraggio incastra gang dello spaccio / Un’albergatrice di Bellaria denuncia gli aguzzini del figlio e li fa arrestare / Il clan per recuperare i soldi dello stupefacente non pagato picchiava i clienti
RIMINI – (ad.ce.) Le minacce non l’avevano spaventata. Neppure le continue richieste di denaro, intramezzate da ipotetiche ritorsioni, l’avevano intimorita. Il terrore, però, iniziò ad impadronirsi di lei solo quando, una sera, vide il figlio rientrare a casa insanguinato e livido. Tremante e pallido per le tante botte prese dai suoi aguzzini. Un clan di spacciatori ai quali il ragazzo doveva dare 17mila euro di droga mai pagata. Fu a quel punto, era il dicembre 2011, che questa madre, un’albergatrice di Bellaria, si armò di coraggio e decise di raccontare tutto ai carabinieri. Denunciando i persecutori del figlio 30enne tossicodipendente, appena uscito da una comunità terapeutica. E fu così che i militari della stazione di Bellaria e i colleghi del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Rimini iniziarono ad indagare. (…)
E’ stato, così, che all’alba di ieri, dopo più di un anno di indagini serrate, i carabinieri, una sessantina con quattro unità cinofile, nel corso dell’operazione denominata “Drugstore”, coordinata dal pm Luca Bertuzzi, hanno arrestato, su un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Sonia Pasini, ognuno per i reati contestati e che vanno dal concorso in detenezione ai fini di spaccio di droga, estorsione, lesioni e rapina, otto persone (mentre una trentina sono state denunciate) (…)
