Il riminese era accusato di molestie nei confronti di due ragazzini. La battaglia legale si è conclusa con un proscioglimento. L’avvocato: «In prigione ingiustamente, dev’essere risarcito».
Contro di lui pendevano accuse gravissime: violenza sessuale, per alcune presunte effusioni scambiate con un 17enne e un 14enne, e adescamento sul web di minorenni residenti in particolar modo nelle province di Rimini e Forlì-Cesena. Un ex bidello riminese di 39 anni ora ha però chiuso definitivamente i conti in sospeso con la giustizia, affermando la propria innocenza. L’uomo ha ottenuto una piena assoluzione in tutti e tre i processi che lo vedevano alla sbarra: l’ultimo – quello relativo alla violenza sessuale, che era stato ‘scorporato’ dalla Corte di Cassazione dopo una iniziale sentenza di condanna – si è concluso proprio nei giorni scorsi davanti ai giudici della Corte d’Appello di Bologna. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino