Rimini: Nasce la prima associazione dei ristoranti del centro storico

Rimini: Nasce la prima associazione dei ristoranti del centro storico

Nasce oggi a Rimini la prima Associazione Italiana Ristoratori (A.I.R.R.) formata da 23 attività del centro storico della città, Vittorio Pari (Da Marinelli) è il Presidente.

Fin dalla sua costituzione ha posto tra i suoi obiettivi la realizzazione di un forte strumento progettuale per la valorizzazione del “Made in Rimini” attraverso la ristorazione locale di qualità.

MISSION:

promozione della conoscenza delle ricette della cucina riminese, nel rispetto delle specialità e tipicità; interscambio culturale e professionale tra operatori; diffusione della conoscenza della produzione agro-alimentare locale.

ATTIVITA’:

ideazione, promozione e partecipazione ad eventi, attività ed iniziative che possano contribuire ad incrementare ed ottimizzare i rapporti tra ristoratori, e tra ristoratori ed istituzioni, aziende, enti, altre associazioni, ecc.

Dopo la promozione della Settimana del Gusto Riminese – per oltre un anno i ristoratori che hanno partecipano al progetto si sono impegnati a preparare menù riminesi con prodotti a filiera corta, cioè a km zero, quindi coltivati, lavorati o prodotti in zona, offrendo così massima garanzia di freschezza ogni ultima settimana di ogni mese – il gruppo dei ristoratori si è ampliato e nuove idee sono in cantiere.

La prima è la collaborazione alla realizzazione della brochure “Da Vermeer a Kandinsky”.

Il gruppo sta già lavorando ad un modo per mettere in rete le strutture di ospitalità e i locali attraverso una card con itinerari consigliati (la Rimini medievale, di Fellini o Rinascimentale, ad esempio).

Fanno parte dell’Associazione: Angolo Divino, Tiresia, La Piazzetta, Spazi, Osteria del Vizio, Da Marinelli, I Cerchi nel grano, La Mi Mama, La Casetta, Trattoria San Giovanni, Il Pescato del Canevone, Il Lurido, Pic Nic, Bio’s, Gambon, Lavanderia, Da Marco, Dei Teatini, Il Brodo di Giuggiole, Osteria Il Mare in Piazza, Europa, Dai Marinai, Molo 22.

 

 

Il logo nasce da un’idea di Luca Zamagna (Trattoria San Giovanni e grafico illustratore).

La scelta degli elementi (coltello e forchetta) simboli tipici della ristorazione, sono messi in circolo per rappresentare l’Associazione stessa che è in movimento e rimandano anche alla forma del piatto.

Il carattere tipografico disegnato appositamente è nato dall’osservazione delle forme dei monumenti riminesi: Arco d’Augusto e il Ponte di Tiberio.

La scelta del colore ricade sul rosso e bianco, i colori di Rimini.

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