Nella casa del pusher recidivo ottantatrè dosi di cocaina e la stanza per fumare crack
L’appartamento come base dello spaccio e zona sicura per fumare crack. L’aveva studiata bene l’albanese, 35 anni, che nonostante la clandestinità e il terzo arresto per spaccio lo scorso 16 febbraio, era tornato in libertà con un unico provvedimento restrittivo: il divieto di dimora in Emilia -Romagna. Divieto di cui si è bellamente infischiato come dimostrato dagli agenti della Squadra giudiziaria della polizia Locale che lunedì lo hanno sorpreso a spacciare nuovamente a Rivazzurra. In casa gli sono state sequestrate 83 dosi di cocaina pronte alla vendita, per un valore stimato di circa 4mila euro (…)
Articolo tratto da Corriere di Romagna