Con due iniziative di sensibilizzazione sui temi della qualità dell’aria e della mobilità sostenibile, la giunta comunale di Rimini ha deciso di raccogliere la richiesta d’attenzione della Regione Emilia Romagna su un tema di particolare rilevanza quale la concentrazione di PM10 nell’aria.
Due iniziative previste nei giorni del 19 e 20 dicembre, gli stessi in cui la Regione proponeva il blocco totale della circolazione.
Un blocco totale che proprio per essere così ravvicinato nel tempo avrebbe reso difficoltoso da parte dei cittadini l’organizzazione della propria mobilità in quelle giornate e allo stesso tempo la possibilità per l’ente pubblico di mettere a disposizione una rete alternativa di spostamento.
L’analisi dei flussi di traffico nel nostro territorio indica infatti che il 75% dei lavoratori utilizza la propria auto per recarsi al lavoro e, conseguentemente, un blocco totale per due giorni consecutivi della circolazione in tempi così ravvicinati avrebbe recato non pochi disagi e l’impossibilità di dar adeguate risposte.
La giunta comunale ribadisce la piena adesione agli obiettivi e alle azioni previste dall’accordo biennale per la qualità dell’aria, accanto ai quali è impegnata in prima persona per definire una serie di misure strutturate e integrate sia sul piano della mobilità e sul piano delle emissioni nocive.
Una molteplicità d’nterventi che, uscendo da una logica occasionale, puntano a interventi strutturali e strategici già in parte previsti all’interno del piano d’azione locale d’energia sostenibile (Paes) che il Comune di Rimini sta elaborando all’interno del patto dei sindaci dove la riduzione delle emissione della Co2, e quindi anche il tema delle polveri sottili, rivestono un’importanza fondamentale.
Dal 7 gennaio nel territorio del Comune di Rimini riprenderà con la seconda fase d’attuazione dell’accordo regionale a cui si aggiunge il blocco del traffico nella giornata di Giovedì e la sperimentazione di week-end ecologici.