Ieri in tribunale un 39enne tifoso del Rimini Calcio è stata condannato a 6 mesi di reclusione (pena sospesa) con l’accusa di lesioni nei confronti di un ambulante che vendeva gadget biancorossi di fronte allo stadio “Romeo Neri”.
E’ stato invece scagionato un supporter biancorosso non riconosciuto dall’ambulante ferito.
Ad incastrare l’ultrà 39enne sono stati i tatuaggi riconosciuti da un agente di polizia e da un altro testimone.
Nel maggio 2005, prima della partita Rimini-Chieti, alcuni tifosi biancorossi alzarono la voce nei confronti di un venditore ambulante che vendeva, tra una maglietta e una sciarpa, anche qualche biglietto dello stadio acquistato in prevendita.
I tifosi riminesi, per mostrare il loro disprezzo, gli avevano rovesciato completamente il banchetto della merce.
Uno di loro, prima di scappare, sferrò addirittura un pugno al venditore ambulante.
Fonte: “Il Corriere di Romagna”