Andrea Rossini – Corriere Romagna: La riminese riconosciuta colpevole solo per uno dei quattro capi di imputazione: paga per aver affittato le case e pagato le bollette delle Olgettine /
Nicole Minetti condannata a 5 anni /
Da Ibiza commenta: «Nonostante tutto è andata bene: per adesso sono soddisfatta»
RIMINI. «Nonostante tutto è andata bene, per adesso posso ritenermi soddisfatta». Il verdetto milanese è solo una nuvola passeggera nell’assolata giornata di Nicole Minetti in vacanza a Ibiza. La riminese, appresa la notizia al telefono dall’avvocato Paolo Righi prima dello scatenarsi dei commenti sui social network, coglie infatti il lato positivo della sentenza emessa ieri pomeriggio, dopo cinque ore di camera di consiglio. E’ stata condannata a cinque anni di reclusione per l’accusa di favoreggiamento della prostituzione delle 34 ragazze maggiorenni, ma assolta, per non aver commesso il fatto, per gli altri tre capi di imputazione: induzione alla prostituzione delle maggiorenni e favoreggiamento e induzione alla prostituzione di Ruby.
I pubblici ministeri milanesi Piero Forno e Antonio Sangermano avevano chiesto anche per lei la condanna a sette anni di reclusione, senza alcun distinguo e per tutti gli addebiti, richiesta accettata dai giudici solo per Emilio Fede e Lele Mora (sette anni ciascuno, appunto). La ragione dell’ottimismo di Nicole Minetti risiede nel fatto che, oltre ad aver dribblato intanto ogni richiesta di risarcimento, ha la fondata speranza di veder riconosciute le proprie ragioni in appello, in un “clima” diverso (neppure un mese fa l’ex pemier Silvio Berlusconi è stato condannato nel processo “gemello” a sette anni di carcere) o quantomeno contare su un sensibile “sconto” di pena. (…)
