Al 31 dicembre 2014 sono state oltre 2000 le segnalazioni qualificate per il recupero dell’evasione fiscale effettuate dal Comune di Rimini.
Sono state oltre duemila (2.004) le segnalazioni qualificate al 31 dicembre 2014 effettuate dal Comune di Rimini nell’ambito del protocollo di intesa con l’Agenzia delle Entrate dell’Emilia Romagna e mirata al recupero dell’evasione fiscale. “Un numero – l’assessore al Bilancio del Comune di Rimini Gian Luca Brasini – che fa balzare Rimini tra i Comuni capoluoghi maggiormente attivi sul fronte del contrasto ad un fenomeno radicato nel nostro territorio, che mina l’equità sociale e che sottrae risorse alla collettività”. Un’attività che si è sviluppata attraverso il confronto continuo oltre che con l’Agenzia delle Entrate anche con l’Agenzia del territorio e la Guardia di Finanza, e che si è concentrata su diversi filoni: la ricerca degli evasori totali, il monitoraggio della corretta dichiarazione di redditi da locazione, il controllo dell’evasione immobiliare. In particolare, su quest’ultimo fronte, al 31 dicembre 2014 sono state 1.200 le segnalazioni di fabbricati fantasma inoltrate all’Agenzia del territorio, con la notifica di oltre 2.300 avvisi accertamento per mancato versamento dell’imposte comunali per un totale di oltre 1.978.000 euro.
Anche il controllo sull’evasione dei tributi locali ha dato risultati di tutto rispetto, consentendo il recupero dal 2001 al 2014 di più di 22.500.000 di euro. Nel complesso, i dati dell’Agenzia delle Entrate, aggiornati però al 31 dicembre 2013, parlano di una maggiore imposta accertata per il Comune di 3.280.864 e di una cifra riscossa dal Comune pari a 1.400.000 euro.
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