Rimini. Rimini spinge le pale al largo e chiede un taglio in bolletta

Rimini. Rimini spinge le pale al largo e chiede un taglio in bolletta

Rimini spinge le pale al largo e chiede un taglio in bolletta

Il progetto della centrale eolica procede al ministero. C’è tempo fino al 9 novembre per le osservazioni Si apre la partita delle compensazioni: energia meno cara e investimenti per il territorio provinciale

Sono due le condizioni messe sul piatto dai comuni costieri (Rimini, Riccione, Cattolica e Misano) e dalla Provincia, per ‘digerire’ l’impianto eolico in mare davanti alla costa. Il primo è allontanare il più possibile le prime pale dalla costa. Non meno importante la seconda: trovare da subiti quegli strumenti di compensazione per trattenere almeno una parte di energia prodotta sul territorio, o per avere comunque un taglio in bolletta.La Regione ha convocato ieri una riunione, dopo che il ministero della Transizione ecologica ha dato il via libera al procedimento di valutazione ambientale presentato da Energia Wind 2020. Il progetto è quello più volte dibattuto di una centrale eolica off shore in mare. Con la procedura avviata, Comuni e Provincia avranno tempo fino al 9 novembre per presentare le osservazioni. Si tratta dunque di osservazioni, e non di veti. Le pale eoliche viaggiano verso la propria realizzazione, ma gli enti locali sperano di avere ancora la possibilità di indirizzare la progettazione (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy