Rimini. Se ne va l’avvocato Grassi, il garante dei detenuti che attacca Gloria Lisi. Corriere Romagna

Rimini. Se ne va l’avvocato Grassi, il garante dei detenuti che attacca Gloria Lisi. Corriere Romagna

Corriere Romagna: ADDIO CON POLEMICA / L’accusa: «Ho creduto che l’amministrazione non avesse solo feste da organizzare». L’avvocato annuncia che passerà alle vie legali: «Dalla Lisi attacchi gravissimi» / «Soldi per Cattelan ma non ai detenuti» / Il garante Grassi lascia la carica e attacca il Comune: «Non mi hanno dato neanche una sede»

RIMINI. Ci sono voluti 5 anni per averlo e dopo appena 9 mesi se ne va. L’avvocato Davide Grassi annuncia che si riserverà di passare alle vie legali contro il vicesindaco e lascia in polemica la carica di garante dei detenuti ottenuta il 31 ottobre scorso, dopo la nomina del Consiglio comunale, che già nel dicembre del 2009 aveva invocato la presenza di questa figura poi divenuta obbligatoria per legge nel 2014. Per dire addio, Grassi ha scelto di scrivere una nota in cui picchia duro contro il Comune colpevole, a suo dire, di non averlo messo «nelle condizioni di gestire con serenità l’incarico». E la goccia che ha fatto traboccare sono stati «i pannelli pubblicitari commissionati all’artista Cattelan», spiega il legale ed ex garante, ma non «per la promozione scelta dell’immagine della città, che non mi vede tra i critici», bensì per «la profonda delusione di quando sono venuto a conoscenza del costo (…)”.

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