Segregata e picchiata: a processo il fidanzato
Giudizio immediato per un 21enne accusato di lesioni e sequestro di persona per aver tenuto prigioniera la convivente massacrandola di botte
Riempita di botte, schiaffi e calci. Una sevizia andata avanti quasi ininterrottamente per circa due ore. Vittima della brutale aggressione una donna di 38 anni, che l’11 luglio era stata rinchiusa e malmenata in un appartamento in via Baldini a Rimini dal fidanzato, un giovane di 21 anni residente a Savignano sul Rubicone. Nei confronti del ragazzo, difeso dall’avvocato Alessandro Gazzea, il gip del tribunale di Rimini ha emesso un decreto di giudizio immediato accogliendo la richiesta del sostituto procuratore Luca Bertuzzi. Il 21enne deve rispondere di una serie di reati che vanno dai maltrattamenti in famiglia alle lesioni fino ad arrivare al sequestro di persona, in quanto – secondo l’accusa – avrebbe impedito alla convivente di lasciare l’abitazione, tenendola segregata contro la sua volontà (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino