Rimini senza bagni pubblici

Rimini senza bagni pubblici

Lina Colasanto di Il Resto del Carlino Rimini: Gioenzo Renzi: “Si continua a scaricare il problema sui bar”  / Rimini senza bagni pubblici «Strade trasformate in latrine»

Non  sono solo le vecchie cabine telefoniche ad essere sparite, ma anche i bagni pubblici, o almeno quasi del tutto. Se residenti e turisti hanno bisogni impellenti la ricerca di un servizio igienico comunale si fa ardua e le lamentele fioccano, soprattutto in occasione dei grandi eventi, tra gli ultimi casi ‘P.assaggi di vino’ al borgo San Giuliano. Lo sa bene il consigliere comunale Gioenzo Renzi, che ricorda la bocciatura nel 2014 a una sua mozione sul tema.   (…)

I disagi  ci sono e per una realtà come Rimini il problema si fa sentire. L’amministrazione ha ben chiare le necessità, ma è dell’idea che i servizi automatizzati non siano la soluzione. «Il bagno in piazza Cavour era infatti ingestibile – evidenzia Jamil Sadegholvaad, assessore ai lavori pubblici -, alla mattina veniva trovato di tutto e una volta è stata forzata anche la porta. I bagni devono essere presidiati da un operatore, la ‘monetina’ non funziona. Il problema non è costruirli, ma la gestione e le risorse. Stiamo facendo delle riflessioni». (…)

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