Adriano Cespi – Nuovo Quotidiano di Rimini: Carabinieri, sommozzatori dei vigili del fuoco e unità cinofile della protezione civile mobilitati per nove ore in una maxi operazione / Resta un mistero la scomparsa di Mannina / Una giornata di ricerche, senza esito, nei pressi del lago Azzurro / Monica Sanchi ricostruisce l’incontro del milanese con lei e il killer
RIMINI. (…) L’omicidio di Mozzate si arricchisce, giorno dopo giorno, di nuovi e sempre più inquietanti particolari. (…) Non bastava la morte violenta di Lidia Nusdorfi, ammazzata a coltellate dall’ex convivente e padre di uno dei suoi due figli, il 29enne pasticciere albanese Dritan Demiraj, a rendere tetra questa storia, adesso si aggiunge anche la probabile morte di un’altra persona legata alla vittima, quel Silvio Mannina, 30enne milanese, ma domiciliato a Bologna in una casa d’accoglienza, ultimo fidanzato della povera Lidia (si erano conosciuti durante una gita a Roma). Per l’intera giornata di ieri, infatti, una cinquantina tra carabinieri, vigili del fuoco, sommozzatori e volontari della Protezione Civile, con tanto di unità cinofile, hanno battuto, in lungo e in largo, una vasta area nei pressi del lago Azzurro (scandagliato fino in fondo ai suoi 8 metri di profondità dove sono state trovate vasche da bagno, gomme d’auto e altri rifiuti), in località San Martino dei Mulini (…).