Rimini. Sorpresa in tribunale. In aula arriva Al Bano per testimoniare sui concerti ’fantasma’

Rimini. Sorpresa in tribunale. In aula arriva Al Bano per testimoniare sui concerti ’fantasma’

RASSEGNA STAMPA  Era tra gli artisti che dovevano esibirsi nel Beat village alla darsena. Selfie e autografi con il cantante, teste della parte civile in un processo per truffa. Nei guai l’ex consulente aziendale Willer Dolorati

«Proprio ieri è nato il mio quarto nipote, ma era giusto essere qui per raccontare quanto accaduto». Gentile, sorridente, disponibile a scattare selfie con curiosi, avvocati e impiegati del palazzo di giustizia. C’era anche lui, ieri mattina, in tribunale a Rimini. La presenza di Al Bano non è passato di certo inosservata nei corridoi di via Carlo Alberto Dalla Chiesa. Il cantante è stato chiamato come testimone della parte civile in un processo per l’ipotesi di truffa. Si tratta della vicenda giudiziaria che ruota attorno agli eventi annullati del Beat village, il maxi villaggio allestito nel 2018 in darsena. Doveva essere una delle rassegne di punta dell’estate in Riviera, e invece si era rivelata un buco nell’acqua. Uno dopo l’altro, tanti artisti – Renzo Arbore, Vinicio Capossela, Loredana Bertè, Patty Pravo, Tony Hadley, Massimo Ranieri, Ray Wilson dei Genesis, fino ad arrivare ad Al Bano e Romina – avevano dato forfait, segnalando «inadempienze contrattuali», lasciando a bocca asciutta l’esercito dei fan. Risultato: una raffica di concerti annullati e migliaia di biglietti da rimborsare. Il Beat village era venuto giù come un castello di carta, travolto dall’ondata di polemiche, esplose soprattutto dopo la ‘bomba’ mediatica del mancato concerto di Al Bano (…)

Articolo tratto da Corriere di Romagna

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