«Rimini ti vuole bene». I pellegrini abbracciano il Papa e gli dedicano ’Romagna mia’

«Rimini ti vuole bene». I pellegrini abbracciano il Papa e gli dedicano ’Romagna mia’

RASSEGNA STAMPA – Insieme al vescovo Nicoò Anselmi hanno partecipato in Vaticano all’udienza generale «Lo abbiamo visto un po’ affaticato, ma quando vede le persone recupera presto il sorriso»

«Romagna mia, lontano da te non si può star» lo hanno cantato in coro, ieri in Vaticano, un centinaio di fedeli arrivati da Rimini per offrire l’affettuoso saluto a Papa Francesco. «Viva il Papa» hanno esclamato i pellegrini. Il pontefice, spinto su una carrozzella, ha risposto al benvenuto dei riminesi offrendo loro un saluto e il segno della benedizione. Papa Francesco si è poi diretto, a bordo di una Cinquecento, in ospedale per alcuni «controlli». Ad aspettarlo c’era anche il vescovo di Rimini, Nicolò Anselmi. «Ho fatto i miei auguri a Papa Francesco, è un po’ affaticato ma quando vede le persone recupera il sorriso», lo ha detto Anselmi a margine dell’incontro. ‘Romagna mia’ era amata soprattutto da Papa Giovanni Paolo II, che la cantò spesso durante i suoi 27 anni di pontificato sostituendo però la parola ‘Romagna’ con ‘Polonia’, suo paese d’origine. «Non so se Papa Francesco ha apprezzato ‘Romagna mia’ – il commento di Anselmi – questo inno è passato al Festival di Sanremo e tutti lo conoscono». I pellegrini, prima di intonare ‘Romagna mia’, hanno partecipato all’Udienza generale del pontefice Francesco dentro una Sala Paolo VI gremita da oltre 5mila persone (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy