Rimini. Uccise un conoscente che lo derideva: torna libero dopo 15 anni di carcere

Rimini. Uccise un conoscente che lo derideva: torna libero dopo 15 anni di carcere

Uccise un conoscente che lo derideva: torna libero dopo 15 anni di carcere

Il 21 giugno del 2008 Tarek Omezzine, 28 anni, entrato in Italia senza un permesso di soggiorno, uccise con un coltello dalla lama lunga 12 centimetri al bar Jolly di Miramare, il connazionale Soufieny Med Allaia di due anni più giovane. Fendente sferrato, hanno accertato le indagini dei carabinieri e della Procura, per punire la vittima che alludeva insistentemente sulla presunta infedeltà della compagna romena del suo assassino. Condannato in primo grado a 26 anni e 4 mesi di reclusione nel 2010, l’a nn o seguente la Corte d’Ass ise d’Appello di Bologna, riconosciute le attenuanti generiche, aveva ridotto a 18 gli anni che avrebbe dovuto trascorrere dietro le sbarre. La buona condotta, lo sconto di pena di 45 giorni ogni sei mesi passati in cella, lo scoccare dei 4 anni di Uccise un conoscente che lo derideva Torna libero dopo 15 anni di carcere pena residua che permettono l’affidamento in prova uniti ai quasi due anni di carcerazione preventiva, ieri hanno fatto si che per l’omicida si siano aperte le porte del carcere di Volterra; e tra qualche giorno, ultimate le pratiche di espulsione, verrà rimpatriato in Tunisia, suo paese natale, 15 anni dopo la sua partenza (…)

Articolo tratto da Corriere di Romagna

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