Andrea Rossini – Corriere Romagna: Documenti falsi per bere e ballare /
Segnalata alla procura minorile di Bologna: sono tantissimi a “truffare” come lei /
Quindicenne perde il portafogli e viene smascherata: tre carte d’identità per entrare in discoteca
RIMINI. Falsifica i documenti per entrare in discoteca e farsi servire alcolici. La ragazzina, segnalata alla procura minorile di Bologna, non è la sola adolescente ad adottare lo stratagemma senza pensare alle conseguenze, ma è la prima ad essere smascherata. Tutto è nato da una sua distrazione: lo smarrimento del portafogli. Dentro pochi spiccioli, ma un mistero, almeno per il cittadino che l’ha ritrovato per strada. L’uomo non ha potuto fare a meno di notare l’anomalia: all’interno c’erano infatti tre diverse carte d’identità intestate ad altrettante, di 15, 16 e 18 anni, ma con apposta la stessa fotografia.
Nel restituirlo ha segnalato la circostanza in questura e la polizia ha disposto degli accertamenti. Gli agenti hanno così scoperto che dietro alla tripla identità della studentessa (in realtà una liceale quindicenne riminese) non si nascondevano loschi traffico, né la volontà di commettere reati, ma soltanto un’abitudine più diffusa di quanto si possa credere tra i giovanissimi: falsificare i documenti per poter accedere a locali notturni e discoteche con il limite
dei 16 anni o solo per poter acquistare bevande alcoli- che al supermercato o al pub (bisogna avere la maggiore età). (…)