Rimini. Un successo la prima proiezione pubblica di “Over The Skyline” del regista riminese Marco Gentili

Rimini. Un successo la prima proiezione pubblica di “Over The Skyline” del regista riminese Marco Gentili

Dopo i premi internazionali, per “Over The Skyline”, cortometraggio sci-fi scritto e diretto dal regista riminese Marco Gentili e prodotto dalla Goodfellas Motion Pictures, è arrivato un altro importante riconoscimento: quello del pubblico.

Dopo l’annuncio della prima proiezione pubblica, fissata per mercoledì 16 febbraio, la Cineteca di Rimini è stata letteralmente presa d’assalto dalle prenotazioni di cittadini intenzionati ad accaparrarsi uno dei 95 posti disponibili. Una richiesta imponente, che ha portato la Cineteca a prevedere una seconda visione per la stessa serata.

E così mercoledì, nelle stesse ore in cui si giocava Inter Liverpool, oltre 150 persone nell’arco di 2 ore si sono recate a visionare il corto del regista riminese e hanno partecipato al dibattito con i protagonisti dell’opera. E in molti sono stati costretti a tornare a casa per l’assenza di posti disponibili.

In sala l’apprezzamento per il cortometraggio è stato palpabile. Oltre agli applausi in tanti si sono fermati a margine dell’incontro per complimentarsi con il regista e il cast.

Purtroppo in Italia abbiamo il pensiero che la fantascienza non sia un genere cinematografico degno di attenzione – ha commentato nel cineforum Marco Gentili – ma all’estero non è così. E non è una questione di budget. “Over The Skyline” è costato pochissimo ma abbiamo comunque vinto premi e suscitato tanta attenzione nei festival in giro per il mondo a cui abbiamo partecipato. Pensate – ha detto sorridendo rivolgendosi alla platea – che in Giappone mi hanno chiesto se i palazzi di Rivazzurra o la spiaggia deserta fossero ricostruzioni al computer. Gli ho dovuto spiegare che era tutto reale”.

Presente in sala anche Adolfo Morganti, sostenitore di Gentili e suo consulente scientifico. “Nel 1989 abbiamo avuto qui a Rimini la riunione internazionale della Fantascienza. Questi incontri da allora non si fanno più ma la creatività italiana della fantascienza non è morta. Marco Gentili con questa opera riprende la tradizione del mito di Sisifo e il cantico della Divina commedia su Ulisse che oltrepassa le colonne d’Ercole. Ha una grande abilità ed è riuscito a mettere nel corto tutto ciò”.

Sono fiero di questa produzione – è stato il messaggio del produttore Jack MartinÈ un progetto ambizioso e per nulla banale. Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti in giro per il mondo a dimostrazione che il film di genere può avere successo”.

Tra qualche settimana il corto sarà visionabile anche comodamente da casa propria, sulla piattaforma di streaming svizzera Sofytv.

Il cast del cortometraggio è composto da Mattia Santolini – che continua anche in questo cortometraggio il rapporto con il regista dopo il successo di Neo-Gaia (2018) – il giovanissimo Luca Lorenzi, Simona Gugnali e il cattolichino Roberto Serafini, mentre per il lato tecnico, troviamo Leo Scotti, Andrèe Emma Oppi, Emma Neulichedl e Christian di Benedetto.

Il corto nella stagione festivaliera si è fatto valere in tutto il mondo, aggiudicandosi complessivamente 29 selezioni di cui 16 vittorie.

Gentili è già al lavoro per il prossimo progetto: un lungometraggio che avrà come protagonista la mente.

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