Diminuiscono (di poco) le restrizioni a San Marino. Ecco il nuovo decreto

Diminuiscono (di poco) le restrizioni a San Marino. Ecco il nuovo decreto

Green pass senza scadenza in caso di dose booster e fine dello stato di emergenza sanitaria fissata al 31 marzo 2022.

Sono due delle principali novità dell’ultimo decreto anti covid a San Marino, emanato questa sera, il DL 020-2022 ed in vigore dalle 5.00 di sabato 19 febbraio.

Eliminato anche il limite di 6 persone al tavolo nei locali pubblici.

Un intervento, spiega il Congresso in una nota, realizzato “a seguito della positiva evoluzione dei contagi e grazie alla significativa adesione della popolazione alla campagna vaccinale della Repubblica di San Marino”.

Tra le maggiori novità sancite dal nuovo Decreto vi sono, come accennato, la modifica della data dello stato di emergenza sanitaria, che viene anticipata al 31 marzo, e la validità delle certificazioni, di cui all’articolo 2 del decreto: per tutti i cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale anche con la dose di richiamo booster e per coloro che sono stati identificati come casi accertati positivi successivamente al completamento del ciclo vaccinale primario o alla somministrazione della relativa dose di richiamo, la validità del Green Pass sarà illimitata.

Rimane invece invariata la documentazione sanitaria riconosciuta valida: San Marino Digital Covid Certificate (SMDCC); Carta di Vaccinazione AntiCovid-19; certificato di avvenuta vaccinazione, anche in forma cartacea, in lingua italiana o inglese; certificato con esito negativo ad un test di tampone antigenico rapido o molecolare; certificato medico di avvenuta guarigione da COVID-19.

Per l’accesso alle attività economiche di somministrazione di alimenti e bevande quali bar, ristoranti, mense, bed & breakfast, agriturismi, hotel e strutture ricettive sarà necessario esibire il Green Pass base, ottenibile dopo aver completato il ciclo vaccinale primario, con tampone antigenico o molecolare o dopo avvenuta guarigione. Il distanziamento interpersonale negli stessi luoghi viene ridotto a 1 metro e ai tavoli si potrà sedere senza limiti numerici. Permane l’obbligo di mascherina per tutti gli spostamenti interni, anche per chi usufruisce dell’asporto.

Per l’accesso alle attività commerciali non sarà più necessario esibire la documentazione sanitaria, ad eccezione di centri benessere, sale giochi, sale bingo e bowling, per i quali rimane l’obbligo di Green Pass base.

Anche per l’ingresso a musei, teatri e cinema ed eventi in genere sarà richiesto solo il Green Pass base, e la capienza degli stessi è stata aumentata all’80%. Se tutti i partecipanti all’evento culturale indossano la mascherina FFP2, la capienza raggiunge il 100%. Una postilla che permetterà di sfruttare al suo massimo il Teatro Nuovo di Dogana domani sera per la finale del concorso canoro “Una voce per San Marino“.

La stessa misura vale anche per l’intero mondo dello sport: si potrà tornare alla pratica sportiva esibendo il Green Pass base.

Per quello che riguarda l’accesso alle strutture ospedaliere, siano esse pubbliche o private, con l’articolo 12 è stato eliminato, per l’utenza, l’obbligo di presentazione del Green Pass base. Rimane invece inalterato l’obbligo vaccinale o il possesso di certificato di avvenuta guarigione per il personale delle strutture sanitarie e socio sanitarie.

Infine, per quanto riguarda i plessi scolastici, via la mascherina per gli alunni e gli studenti seduti ai banchi. Sempre per gli studenti viene reintrodotta la possibilità di utilizzo delle mascherine chirurgiche che comunque rimangono obbligatorie per l’ingresso, l’uscita e gli spostamenti interni all’istituto scolastico. Sul fronte mascherine invece, tutto rimane invariato per i docenti e l’utenza esterna.

Il Congresso di Stato nella nota alla stampa ringrazia la popolazione “per l’ampia collaborazione mostrata in questi difficili mesi” e invita “a non abbassare la guardia. Un pensiero va alle famiglie che in questi anni, inclusi gli ultimi mesi, hanno perso i propri cari a causa della pandemia. È nostro dovere, come Istituzioni e come Paese, fare tutto quanto è nelle nostre possibilità per prevenire il contagio, a partire dai piccoli gesti quotidiani” conclude il governo di San Marino.

 

 

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