Federico Rossi – Nuovo Quotidiano di Rimini: Ieri assemblea dei residenti: “Marcia indietro solo se arriverà un segnale” / V Peep, in 1.600 al Tar / Il 17 ottobre la prima udienza sul ricorso dei cittadini / Il Comune apre al dialogo, ma non sugli oneri
RIMINI – Si avvicina il primo round della battaglia legale tra Comune e residenti del V Peep. Oggetto del contendere, come noto, gli importi richiesti da Palazzo Garampi, e giudicati eccessivi dai cittadini, per quanto riguarda gli oneri di esproprio (6- 7mila in media per ogni assegnatario) e il riscatto (facoltativo) della proprietà (30-35mila per residente). Il 17 ottobre ci sarà infatti al Tar la prima udienza del processo. Un processo che promette di occupare anche le cronache nazionali, dato l’elevato numero di ricorrenti, che certo ha pochi eguali nella storia giudiziaria italiana: i cittadini che hanno deciso infatti di passare alle vie legali, chiedendo appunto la sospensiva dei pagamenti, sono quasi 1.600, 1.597 per l’esattezza. Una buona parte di questi sarà questa sera presente all’incontro che dalle 18 si svolgerà presso la parrocchia della Riconciliazione per discutere nel dettaglio l’iter legato al ricorso . “Un incontro a cui invitiamo per l’ennesima volta il Comune e in primis il sindaco Gnassi – afferma il presidente del Comitato V Peep Daniela Montagnoli — Da parte nostra infatti rimane intatta la disponibilità al dialogo per trovare insieme una soluzione condivisa che eviti questo scontro in tribunale che certo non fa piacere a noi e – immagino . nemmeno al Comune”. I residenti del V Peep si dicono quindi ancora disposti a fare marcia indietro sul ricorso, (…)