Rimini Yacht, Lolli è vivo e si trova in Libia

Rimini Yacht, Lolli è vivo e si trova in Libia

Giulio Lolli è tuttora vivo ed è in Libia a godersi la sua latitanza.

L’Interpol ha riaperto l’ufficio nel paese nordafricano dopo la caduta di Gheddafi e ha fatto sapere alle autorità italiane alcune informazioni riguardanti il latitante italiano.

A Tripoli si trova infatti l’imprenditore emiliano che è ricercato dai carabinieri e dalla guardia costiera in seguito ad un ordine d’arresto della Procura di Rimini.

Tempo fa Lolli, catturato in acque internazionali a bordo di un’imbarcazione sottratta a Falvio Carboni, era stato portato in un carcere vicino alla capitale libica ma pare che sia riuscito a fuggire via a causa delle rivolte contro il regime di Gheddafi.

Secondo le indagini l’ex patron della Rimini Yacht avrebbe addirittura combattuto al fianco dei ribelli contro il Rais.

Lolli è indagato nella maxi inchiesta condotta dal pm Davide Ercolani con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, furto, simulazione di reato, estorsione, bancarotta fraudolenta.

Sono coinvolti in questa faccenda anche investigatori probabilmente corrotti, alcune fiamme gialle accusate di aver favorito l’impresario durante una verifica fiscale in cambio di una mazzetta, l’ex generale della finanza Angelo Cardile finito suicida.

Lolli si è opposto all’estradizione e ha fatto sapere ai suoi contatti italiani di aver vissuto giorni terribili sia in carcere che da rivoltoso.

Fonte: “Nuovo Quotidiano di Rimini”

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