Riunione consiglio direttivo Sinistra Unita su legge di bilancio

Riunione consiglio direttivo Sinistra Unita su legge di bilancio

Nella serata di lunedì 12 dicembre si è riunito il consiglio direttivo di Sinistra Unita.
All’ordine del giorno l’esame della legge di bilancio di previsione 2012 e l’analisi degli emendamenti.
Il Consiglio Direttivo ha valutato il Bilancio di previsione come l’evidenza del governo di indicare una prospettiva di uscita dalla crisi. Dall’analisi del Bilancio emerge una legge “collage”, divisa sulla base degli interessi delle varie Segreteria di Stato, senza nessuna organicità e con dei passaggi oscuri e pericolosi soprattutto per quanto riguarda il futuro dell’Azienda dei Servizi.
Sinistra Unita sottolinea come paradossale il fatto che gli interventi per il reperimento delle risorse ricalchino strade già battute, come l’addizionale IGR e la tassa sul lavoro frontaliero, entrambe volte a colpire il lavoro e gli onesti e non gli evasori e gli speculatori. Inoltre, risulta ancora più paradossale che le indicazioni date da Sinistra Unita lo scorso anno, riguardo ad una patrimoniale sugli immobili e ad una riduzione dei costi della politica, allora tutte respinte, vengano oggi ripresentate dal governo.
Ma mentre la patrimoniale suggerita da Sinistra Unita cercava di reperire risorse da chi aveva fatto speculazione, al contrario la patrimoniale del governo sembra indirizzarsi contro i possessori di immobili senza distinguere fra le famiglie e coloro che hanno distrutto il paesaggio e l’ambientale sammarinese.
È poi inaccettabile il regalo che si vuole fare a due grandi imprenditori sammarinesi nell’acquisto del gas naturale scavalcando di fatto l’Azienda dei Servizi e mettendola in grave difficoltà economica.
Le politiche di sviluppo infrastrutturale, oltre ad essere ancora fumose, ricadono in pericolose logiche di commistione pubblico-privato, che non fanno prefigurare nulla di positivo per la realizzazione di opere volte al bene comune.
Sinistra Unita nello scorso Consiglio, in seguito anche agli ulteriori sviluppi che testimoniano una contaminazione della politica con il malaffare, propose una soluzione di governo innovativa per ritrovare nel paese la fiducia necessaria al superamento della crisi.
Una soluzione che per il Consiglio Direttivo di Sinistra Unita deve essere raggiunta in fretta. Le politiche delle furbizie degli anni ‘90 non reggono più, le scelte devono essere intraprese dal basso, ripartendo dai cittadini e dai lavoratori.
Solo attraverso la cooperazione, la solidarietà e la giustizia il paese riuscirà a superare la crisi con dei presupposti di mantenimento dei livelli di qualità di vita raggiunti.
A questo proposito, le opposizioni, ed in particolare le forze riformatrici socialiste e democratiche, dovrebbero essere in grado di riappropriarsi del loro ruolo e trainare l’intero paese verso un nuovo percorso politico partecipativo.

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