Roberto Galullo di IlSole24Ore difende il suo articolo sulla politica estera di San Marino

Roberto Galullo di IlSole24Ore difende il suo articolo sulla politica estera di San Marino

IlSole24Ore, blog Guardie e Ladri

Roberto Galullo: La mia risposta

Prima di entrare nel merito della Sua missiva (cosa abbastanza semplice), una premessa.
Noto che ha spedito la Sua lettera a ben 36 destinatari (oltre il sottoscritto e la redazione online del Sole). Mancavano solo il Kgb e la Cia e credo che la lista sarebbe stata non dico completa ma almeno più variopinta.
Avendo Lei a disposizione taccuini, telecamere, palchi, scranni, sedie, strapuntini e predellini per far conoscere ai Suoi connazionali la Sua posizione ogni qual volta crede, trovo diseducativo che una missiva che contiene una Sua educata e benvenuta replica ad un mio articolo venga spedita ad una discreta percentuale delle testate mediatiche del globo terracqueo compreso nei confini comuni ai nostri due Stati. Nella speranza, che Ella serenamente coltiva, che tutte (o buona parte delle testate) ne diano conto. Ed infatti, di buon ora, tra le testate di San Marino c’è già stato chi ha immediatamente pubblicato la sua nota (scusi la domanda: sua o magari anche del Segretario di Stato Nicola Renzi?)
Mutatis mutanda: è come se per replicare ad un Suo pregevole intervento oltre che a Lei stesso mi rivolgessi ai suoi vicini di casa, agli eventuali parenti che dovesse avere fuori confine e già che ci sono al lattaio sotto casa. O come se , in questo momento, mandassi questa mia replica a tutti i destinatari da Lei prescelti. E perché mai? Basta e avanza il mio umile e umido blog.
O aveva forse timore che io non pubblicassi la Sua lettera e non Le rispondessi? Timore inesistente, eventualmente lo avesse mai avuto. No, anzi. Lo ha avuto, perché la sua lettera l’ha pubblicata anche come commento al mio articolo al quale fa riferimento.
Salto tutta la parte nella quale glorifica sacrosantemente il Suo Stato come amico dell’umanità e della pace nel mondo (lo sono anche le aspiranti Miss Italia è anche l’Italia ma la politica estera è materia delicatissima che prescinde dal “volemose bene” e “amamose tutti come fratelli”) e veniamo al merito (la cosa più semplice come scritto sopra).
• Forse ha letto male il mio articolo o forse glielo hanno letto male. Non ho mai scritto di un effetto causa-effetto tra la richiesta di incontro dell’Ucraina e la visita del ministro russo sul Titano. Ho detto e ripeto che lo scambio di amorevoli sensi con i due Paesi è avvenuta e avviene nello stesso periodo. E’ un dato di fatto e non un’opinione.
• Vedo che tra i destinatari Lei ha messo anche la Dire, agenzia di stampa che segue le vostre riunioni e le riporta (mi auguro a questo punto integralmente). Ebbene il punto dell’ordine del giorno e che Lei dichiara di aver letto sul caso Sentsov e sui prigionieri politici ucraini in Russia non c’è. Ripeto: non c’è. Ergo, i cittadini di San Marino, leggendo il “copia e incolla” della Dire nelle testate locali non lo avrebbero mai saputo. Anche questo è un fatto e non un’opinione.
Non ci crede? Et voilà, testuale dalla cronaca di Cristina Rossi, Dire, 3 maggio 2019: “Alessandro Bevitori, Ssd, presidente commissione.
Alcune comunicazioni: il console dell’Ucraina, per conto dell’ambasciatore, ci richiede un incontro come commissione Esteri. Io ho spiegato le difficoltà di organizzarlo durante i lavori di una commissione, meglio organizzarlo come delegazione di parlamentari. Ha segnalato come disponibilità dal 3 al 6 giugno prossimi, se riusciamo a dargli una data e un orario. Ha segnalato anche un Odg con le motivazioni e oggetto dell’incontro: l’analisi generale della situazione ucraina, lo sviluppo delle dinamiche scaturite da ultime elezioni, le prospettive future di interscambio commerciale, le attività do promozione sociale e culturali. Personalmente mi sono sentito di dargli la mia disponibilità e mi sono riservato di fornirgli una data e la delegazione che parteciperà all’incontro. Prima della fine di questa convocazione magari facciamo il punto su chi può partecipare”.
Ma anche ci fosse stato la sostanza non cambia. Mi piacerebbe essere una mosca per sapere cosa risponderà il vostro Stato quando sacrosantemente l’Ucraina vi chiederà di prendere posizione pro o contro la prigionia politica.
• Accetto volentieri la spiegazione di Storia delle istituzioni sammarinesi su chi, come e quando fissa appuntamenti. Reciterò tre mea culpa non appena il Cristo ligneo di Michelangelo sarà esposto al Battistero di Ascoli Piceno.
Ma veniamo a ciò che più Le preme (solo a Lei?). Mi avevano avvertito subito che quella parola cerchiobottismo proprio non l’aveva mandata giù. Ci ha pensato e alla fine non è (non siete?) riusciti a mandarla giù.
Me ne farò una ragione, se la faccia anche Lei. A meno che non riesca a spiegare meglio della Treccani il significato della parola: “Nel linguaggio del giornalismo politico, tendenza a non prendere mai una posizione netta, a mantenersi in precario equilibrio, senza compiere una scelta precisa, prendendo il partito ora dall’una ora dall’altra parte”.
Secondo molti osservatori e per molti membri della opposizione del Vostro Paese è quanto accade a San Marino. Detto che mi disinteresso delle opinioni degli uni e delle altre, tant è.
Resta valida la conclusione del mio precedente articolo: “A oggi questo è e sarà molto interessante seguire le fibrillazioni diplomatiche sull’asse San Marino-Italia (tornata in questi giorni a registrare l’affaccendamento dei servizi segreti italiani), nella Ue e in Russia”.

 

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