L’Informazione di San Marino: All’Ente Giochi clienti in calo
Ci sono sempre meno clienti per la Giochi del Titano. Così nel triennio 2010-2012 sono entrati nella casse dell’erario poco meno di 30 milioni di euro. In Consiglio grande e generale, dopo Italia e banche, scatta il terzo importante dibattito all’ordine dei lavori, quello sullo stato e sviluppo del comparto dei giochi. Il Segretario di Stato per le Finanze, Claudio Felici, nella sua relazione ha messo in evidenza alcuni trend, senza sbilanciarsi più di tanto sulla questione della nuova sede e di una seconda sala. Nessuna volontà, invece, di “mettere in discussione né l’esclusività pubblica nell’esercizio dell’attività, né la possibilità di concedere ulteriori licenze”. La clientela è per il 93% italiana e nel triennio 2010-2012, “un periodo complicato”, ha garantito all’erario 29.5 milioni di euro: 6.6 da utile di esercizio; 18,3 da imposta; 356mila da oneri di controllo e vigilanza. Le imposte pagate sono 1,6 milioni, il costo del personale 2,5. Negli ultimi 5 anni, aggiunge Felici, “l’offerta ha avuto una costante evoluzione”. Nel 2008-2009 il Keno era l’attività principale, ma è stato soppiantato da altri tipi di macchine. Al capolinea, invece, il bingo. Altra novità sono i tornei di poker sportivo: nel 2012 hanno prodotto il 3,67% dei ricavi, nel 2013 il 3,43%. Il 2012 registra “una continua contrazione” rispetto agli anni precedenti, “particolarmente preoccupante per la costanza”. (…)
