San Marino Oggi: L’Agenzia delle Entrate di Rimini
controllerà i redditi dei frontalieri /
Incrociati dati Inps e Iss. C’é chi chiede disoccupazione in Italia mentre lavora a San Marino
Da tempo i frontalieri chiedono la revisione, se non l’eliminazione, del famigerato articolo 56. E non solo, c’è puntuale ogni fine anno la trepidazione per l’eliminazione della franchigia prossimo decreto ‘mille proroghe’ e su una nuova legge ordinaria per affrontare in maniera organica la questione dei lavoratori frontalieri. Due i governi coinvolti. Il sammarinese appunto per l’articolo 56 quello che sottrae ogni mese, dalle tasche dei frontalieri, mediamente, 200 euro. L’altro, l’italiano, che gioca ogni fine anno sulla franchigia. (…)
L’ultima tegola arrivata sulle spalle dei frontalieri: l’Agenzia delle Entrate di Rimini infatti ha deciso di fare chiarezza sui redditi dei frontalieri.
Ha deciso di farlo in maniera semplice e, al momento, solo per chiedere chiarimenti; ma sicuramente a gioco lungo verranno chiesti arretrati e aggiustamenti su quanto già pagato. Nonostante la pacatezza della sua richiesta, un intero esercito di lavoratori è in fibrillazione. Il reddito prodotto all’estero anche se è servito a incrementare l’economia del circondario è soggetto a imposizioni fiscali. Peccato che sulle doppie imposizioni l’accordo fra Italia e San Marino non è ancora operativo. Quindi tasse da pagare di qua e di là del confine. Sempre con lo spauracchio franchigia a fine anno.