Anna De Martino di NQRimini San Marino fa un’analisi tutto tondo della situazione politica che si è venuta a creare nella Repubblica di San Marino dove tutti dialogano da mesi con tutti mentre in concreto ancora nulla è stato deciso.
Le sorti del Governo legate a quella della Costituente.
Se la Costituente si fa,
il partito dei socialisti riformisti dovrà scegliere se aggregarsi o
rischiare l’isolamento.
Certo se il Psd si spacca, il valore Psrs cambia.
La Dc nel frattempo aspetta e guarda.
Così pure Alleanza Popolare che se l’appoggio esterno arriva è tanto di guadagnato, altrimenti.
Ma l’alternativa non c’è a meno che non si stringa ancora di più l’alleanza con quella frangia della Dc che già da un anno va a braccetto con Ap. Ma i numeri sarebbero scarsi a fronte di aree di potere decisamente interessanti. La settimana che si apre sarà decisiva, perché sia Nps che Psd avranno confronti interni e le sorti della costituente verranno svelate.
E l’Unione per la Repubblica? Per Menicucci- Lonfernini & C. ampia scelta di campo, perché se salta la costituente si riapre per Upr anche una possibilità di trattare con la Dc e entrare nel patto federativo con i partiti più piccoli.
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Marino di N. Montebelli