RASSEGNA STAMPA – Partito il dibattito sulla variazione di bilancio ed emerse le prime divergenze tra maggioranza
e opposizione su alcuni aspetti dei conti pubblici
La discussione dell’assestamento di bilancio in Consiglio si apre con la relazione del Segretario di Stato per le Finanze, Marco Gatti. “Abbiamo registrato una crescita delle entrate legate all’IGR, mentre c’è stato un rallentamento dell’imposta monofase, che poi però a settembre ha visto una ripresa. Per quanto riguarda le entrate correnti, stimiamo 669 milioni. Uscite correnti a 627 milioni. C’è un avanzo di 42 milioni. Ci sono degli aumenti nelle spese correnti legati alle spese del personale come nel settore della scuola che ha registrato il maggior intervento in aumento. Per le uscite in conto capitale: 61 milioni circa”. “Chiaramente – aggiunge Gatti – in questo caso la differenza tra le entrate non correnti e le uscite non correnti è di meno 80 milioni. Questo porta a un disavanzo di circa 37 milioni e 700mila euro. Questo Governo dovrà cercare di realizzare delle economie che possono migliorare il risultato”. Sui dipartimenti “abbiamo voluto portare all’attenzione dell’aula questo indirizzo, che è quello di far sì che ogni Segreteria abbia un dipartimento di riferimento che sia strutturato quantomeno con un legale per seguire anche l’aspetto della predisposizione delle norme, dei decreti, dei progetti di legge per una maggiore uniformità formale”, ha detto il Segretario Gatti. Si è quindi aperto il dibattito: “Il sistema di entrate sta tenendo. Sul discorso monofase, abbiamo visto che sembrava esserci una curva discendente, poi c’è stato un ritorno alla crescita, questo è importante. C’è un sistema delle uscite che sostanzialmente tiene, anche se in maniera minimale c’è una lieve riduzione del debito pubblico”, ha detto Luca Boschi di Libera (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino