L’Informazione di San Marino: “Autorità bancarie europee fanno lo sgambetto all’Ue”

L’Informazione di San Marino: “Autorità bancarie europee fanno lo sgambetto all’Ue”

Autorità bancarie europee fanno lo sgambetto all’Ue

ANTONIO FABBRIE’ arrivata dirompente come un fulmine a ciel sereno la notizia riportata da politico.eu che le autorità di vigilanza del settore bancario, finanziario e assi- curativo operanti nell’Unione Europea (vedi sotto), hanno inviato una lettera fortemente critica alla Commissione Ue che sconsiglia di stringere l’accordo si associazione con Andorra, Monaco e San Marino. Nel documento si legge i presidenti delle tre autorità hanno avvertito che i tre piccoli stati “storicamente hanno mantenuto regolamentazioni finanziarie meno rigorose” e “potrebbero essere inclini al riciclaggio di denaro e ad altre attività illecite”. Quindi i principali europei hanno affermato che un rapporto più profondo con i tre stati “potrebbe aprire la porta di servizio al denaro illegale e rendere più facile per società finanziarie predatorie prendere di mira i cittadini dell’UE”.

In sostanza la missiva afferma che “i piani per stringere legami più stretti con tre piccoli paesi che si trovano all’interno dei suoi confini rischiano di causare danni finanziari significativi ai consumatori europei”

Il Segretario agli Esteri, Luca Beccari, nel manifestare stupore per questa lettera si è detto fiducioso che questa posizione non frenerà il negoziato e la firma dell’accordo di associazione. L’obiettivo resta la conclusione delle trattative e la firma entro fine 2023 come era stato manifestato anche dal vice presidente della Commissione Ue, Maroš Šefčovič. La lettera, però, nel tradire una linea che non appare monolitica nell’Ue verso l’accordo di associazione con i tre piccoli Stati, rischia di rallentare il negoziato che, se non dovesse concludersi prima delle elezioni europee di aprile, vedrebbe slittare la firma. Circostanza che ha un forte riverbero sulla politica interna se si considera che la nuova raccogliticcia maggioranza è rimasta in carica precipuamente per portare a compimento l’accordo di associazione. E i primi effetti sulla politica interna si vedono da subito con le opposizioni che chiedono la convocazione urgente delle commissione esteri e finanze:

“I sottoscritti consiglieri, viste e recenti notizie di stampa circa una lettera inviata dai presidenti delle autorità europee di vigilanza su banche, mercati finanziari e assicurazioni alla Commissione Europea, nella quale si metterebbe in guardia quest’ultima dal sottoscrivere accordi con la Repubblica di San Marino, il Principato di Monaco e il Principato di Andorra per possibili rischi legati al riciclaggio di danaro in questi Paesi; avvalendosi delle facoltà previste dal primo comma dell’art.80 del Regolamento Consiliare, richiedono la convocazione d’urgenza, in seduta congiunta, delle Commissioni Consiliari da Voi presiedute affinché ivi il Governo riferisca in merito a questi accadimenti, informi su quali azioni abbia intrapreso o intenda intraprendere e si svolga un apposito dibattito per discutere le migliori azioni da adottare a tutela dell’immagine della Repubblica e per il buon esito della trattativa che dovrebbe condurre, nei prossimi mesi, alla stipula di un Accordo di Associazione fra la il nostro Paese e l’Unione Europea”.

Così tutti i membri di opposizione delle Commissioni che dunque si riuniranno congiuntamente e d’urgenza per trattare la questione che non appare per nulla di poco conto.

 

Ecco di cosa si occupano i tre Enti che frenano sul negoziato

Il presidente dell’EBA José Manuel Campa ha scritto la lettera di avvertimento insieme ai presidenti dell’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) e dell’Autorità europea degli strumenti fi- nanziari e dei mercati (ESMA), il trio che forma le autorità europee di vigilanza. Ma ecco di cosa si occupano questi tre Enti: EBA (European Banking Authority) – Autorità Bancaria Europea. L’Autorità europea che opera per assicurare un livello di regolamentazione e di vigilanza prudenziale efficace e uniforme nel settore bancario europeo. Gli obiettivi generali dell’Autorità sono assicurare la stabilità finanziaria nell’UE e garantire l’integrità, l’efficienza e il regolare funzionamento del settore bancario.

EIOPA (European Insurance and Occupational Pensions Authority) – Autorità Europea delle Assicurazioni e delle Pensioni Aziendali e Professionali Fanno parte del Board of Supervisors dell’EIOPA rappresentanti di alto livello delle competenti autorità di vigilanza nazionali. L’EIOPA, oltre a fornire consulenza alle istituzioni dell’Unione, ha il compito di: assicurare una migliore protezione dei consumatori; assicurare un efficace e consistente livello di regolamentazione e vigilanza a livello europeo; armonizzare le regole e le pratiche di vigilanza a livello europeo; assicurare la vigilanza sui gruppi operanti a livello transfrontaliero e promuovere interventi coordinati a livello europeo. Inoltre, l’EIOPA ha la respon- sabilità di contribuire al perseguimento dell’obiettivo di stabilità del sistema finanziario, della trasparenza dei mercati e degli strumenti finanziari e della protezione degli aderenti e dei beneficiari dei piani pensionistici e assicurativi.

ESMA (European Securities and Markets Authority) – Autorità Europea di Supervisione degli Strumenti e dei Mercati Finanziari. È l’Autorità che contribuisce a salvaguardare la stabilità del sistema finanziario dell’Unione europea, garantendo l’integrità, la trasparenza, l’efficienza e il regolare funzionamento dei mercati mobiliari, nonché a migliorare la tutela degli investitori. L’ESMA favorisce la convergenza della vigilanza sia tra le autorità di regolamentazione dei valori mobiliari sia tra i settori finanziari

Articoli tratti da L’informazione di San Marino pubblicati integralmente dopo le 22

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