Solo 9 articoli per il progetto di legge sull’interruzione volontaria di gravidanza
Lunedì scorso il segretario di Stato per gli Affari Interni, Elena Tonnini, su mandato del Congresso di Stato, ha depositato il progetto di legge “Regolamentazione dell’interruzione volontaria di gravidanza”, a seguito del referendum del 26 settembre 2021. L’iter del progetto di legge è partito l’11 ottobre 2021, quando il Congresso di Stato ha dato mandato ad una delegazione formata dal segretario di Stato per gli Affari Interni, dal segretario di Stato per la Giustizia e dal segretario di Stato per la Sanità, di predisporre un progetto di legge atto a regolamentare l’interruzione di gravidanza a San Marino. Il Congresso di Stato ha quindi adottato il progetto di legge e lo ha trasmesso al Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme, che il 23 febbraio scorso ha espresso il parere che il progetto di legge “è compatibile con il quesito referendario approvato, poiché assicura alla donna la possibilità di interrompere volontariamente la gravidanza entro la dodicesima settimana di gestazione, e anche successivamente se vi sia pericolo per la vita della donna o se vi siano anomalie e malformazioni del feto che comportino grave rischio per la salute fisica o psicologica della donna”. Solo 9 articoli compongono il progetto di legge. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
