San Marino, banche. 600 evasori dalla Romagna per 500 milioni

San Marino, banche. 600 evasori dalla  Romagna  per  500 milioni

Alessandra Nanni di Il Resto del Carlino: Le inchieste sulla banche del Titano portano la finanza sulle tracce di 600 evasori: avvocati, idraulici e albergatori / Il tesoretto dei riminesi: 500 milioni nascosti a San Marino 

Cinquecento  milioni di euro distribuiti tra 600 conti correnti, tutti intestati a riminesi. Li hanno scovati i finanzieri della Compagnia di Rimini su due banche di San Marino.

Fino ad oggi, i militari sono riusciti a esaminare le posizioni di 31 dei 600, tra ditte e persone fisiche.

Ci sono avvocati, albergatori, architetti, idraulici, piloti e imprenditori. Persone che ora potrebbero dover rinunciare fino al 50 per cento del tesoro che hanno tanto accuratamente occultato sul Titano e che dovranno fare i conti con l’Agenzia delle Entrate.

L’origine di tutto sta in quella documentazione sequestrata nel corso dell’inchiesta forlivese ‘Re Nero’ che nel 2008 aveva rivelato un enorme flusso di denaro che correva tra Italia e San Marino. Ed era stato nei forzieri di Asset  Banca e della Cassa di Risparmio  di San Marino  che gli inquirenti avevano trovato 1.300 italiani titolari di conti correnti per un totale di 780 milioni di euro.

La fetta più grossa era rappresentata però dai riminesi, oltre 600, con un ‘malloppo’ di 500 milioni in tutto.

Un lavoro enorme, per la Guardia di finanza che per riuscire a smaltirlo è stata costretta a chiedere rinforzi ai colleghi di Ravenna e di Forlì. Intanto però, hanno chiuso 31 fascicoli che riguardano, tra gli altri, tre avvocati, uno dei quali ha portato sul Titano un milione e 280mila euro; un albergatore (un milione), un idraulico (891mila euro), un pilota di una nota compagnia aerea (un milione e 140mila euro), fino ai due milioni di euro di una ditta edile e ai 990mila di una società di manutenzione ascensori.

In 31, avevano 10 milioni di euro, una cifra consistente destinata però a moltiplicarsi all’infinito, quando le Fiamme Gialle apriranno le ‘cassette di sicurezza’ degli altri riminesi che per sottrarre i quattrini al fisco, come da copione li hanno esportati in Repubblica.   

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy