San Marino, indagine
Staffa. Dalle trascrizioni delle telefonate pubblicate nella ordinanza di custodia cautelare del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, Isabella Iaselli, si evince come fosse diventato difficile, anche come ambiente di lavoro, la FinCapital. Difficile perfino per i rapporti fra i tre indagati sammarinesi (Livio
Bacciocchi, Zavoli Roberto, Zonzini Oriano) oltre che fra ciascuno di essi e Francesco Vallefuoco.
Vallefuoco spiega di aver dovuto pagare due anni e mezzo di interessi avendo
rilevato il debito di Zavoli e Livio ribatte che se lo avesse saputo avrebbe
organizzato diversamente. Vallefuoco insiste “Livio, ho capito … ma adesso
siamo in una situazione che io sto quasi agli sgoccioli e non mi voglio andare
ad impelagare gli ultimi due mesi dove di là devo dare conto e di qua devo dare
conto …capisci? …ecco, perché mi sto arrabbiando”. Livio si limita a commentare
“io ho paura che Zonzini va in tilt.
Leggi uno stralcio delle intercettazioni, pubblicate nella ordinanza.