San Marino: ‘caselle’ diplomatiche come un mercato. Immunità e privilegi in cambio di benefici economici

San Marino: ‘caselle’ diplomatiche come un mercato. Immunità e privilegi in cambio di benefici economici

Mario Gerevini ieri su Il Corriere della Sera ha preso di mira il sistema delle nomine dei diplomatici  e dei consoli nella Repubblica di San Marino.

Ed  è andato giù pesante. 

Eppure è trascorsa tutta la giornata di ieri senza  una qualche  reazione pubblica  da parte del Governo sammarinese. 

Ha scritto fra l’altro Gerevini:  …  il corpo diplomatico e consolare sammarinese è da anni una porta girevole dove
entrano ed escono personaggi dalle multiformi attività, provenienze e
convenienze. Accanto ai professionisti veri, seri e stimati, per lo più della
diplomazia in carriera, fioriscono gli esterni cui la segreteria agli Affari
esteri affida (senza retribuzione) la rappresentanza del Titano nel mondo.
Ambasciatori e consoli con oneri e privilegi come tutti gli altri. Diplomazia
low cost. Che però negli anni, nonostante varie «pulizie», ha spesso
messo in gioco la reputazione del Titano
.

(…) Sembra che San Marino usi talvolta le sue «caselle» diplomatiche come un
mercato. Una sorta di do ut des. Vendere immunità e privilegi in cambio
di benefici economici e senza curarsi della reputazione
.

 

Leggi l’intero articolo
di Mario Gerevini
, Corriere della Sera

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