San Marino. Caso Stamina: Vannoni indagato anche sul Titano. NQ di Rimini

San Marino. Caso Stamina: Vannoni indagato anche sul Titano. NQ di Rimini

Nuovo Quotidiano di Rimini: Somministrazione di farmaci nocivi e truffa le ipotesi di reato a suo carico / Vannoni indagato anche sul Titano / Accusato l’ideatore del metodo Stamina / I fatti contestati in Repubblica risalgono al 2007

SAN MARINO – Somministrazione di farmaci nocivi e truffa. Queste le ipotesi di reato per cui la magistratura del Titano ha aperto un fascicolo a carico di Davide Vannoni, ideatore del discusso metodo Stamina, e il chirurgo specialista in anestesia Luciano Fungi. Per entrambi i soggetti i fatti contestati risalgono al 2007. Il fascicolo è affidato al commissario della legge Simon Luca Morsiani che ha richiesto, tramite rogatoria, gli esiti delle indagini a Torino e non è escluso possa decidere di interrogare proprio Davide Vannoni.

Va ricordato che sul metodo Stamina lo scorso mese di gennaio l’Authority per la Sanità delle Repubblica di San Marino aveva presentato una denuncia– esposto in tribunale chiedendo di individuare chi spianò la strada, in quegli anni, a Vannoni che sul Titano era diventato il legale rappresentate della Rewind, società però mai autorizzata ad operare. Nell’esposto venivano anche riportate le dichiarazioni dello stesso Vannoni, che replicando a Carmine Vona, il paziente numero 52 nell’inchiesta aperta a Torino e che finì al pronto soccorso dell’Ospedale di Stato di San Marino dopo un trattamento, aveva pubblicamente affermato durante una trasmissione televisiva: “Il centro dove venivano praticate le terapie era autorizzato dalla Repubblica di San Marino”. (…)




Davide Vannoni

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