San Marino. Centro di compostaggio a Maiano. Segreteria al Territorio

San Marino. Centro di compostaggio a Maiano. Segreteria al Territorio

La Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente, l’Agricoltura e i Rapporti con l’A.A.S.P., in merito all’articolo apparso sulla stampa locale, intende precisare quanto segue.
L’immagine fotografica ed il titolo utilizzati in prima pagina sono volutamente sensazionalistiche e distorsive dell’intervento poi correttamente descritto nel relativo articolo, infatti mentre lo stesso descrive esattamente la finalità del progetto di legge di variante di Piano Regolatore Generale, depositato per l’avvio dell’iter consigliare, che è quella di consentire la realizzazione di un centro di compostaggio per il trattamento con tecnologia a biocelle di rifiuti organici (circa 1/3 del rifiuto prodotto in territorio sammarinese) e conseguente trasformazione in compost che  può essere utilizzato come fertilizzante, la fotografia e il titolo in prima pagina sono chiaramente volti a creare allarmismo mediante una rappresentazione non veritiera della realtà.
Il cumulo di rifiuti indifferenziato dell’immagine fotografica ed il titolo “Rifiuti a Maiano” non hanno nulla a che vedere con il provvedimento promosso dalla scrivente Segreteria di Stato che è volto proprio a diminuire la quantità del rifiuto indifferenziato, aumentando la raccolta differenziata e smaltendo in territorio – secondo metodi rispettosi dell’ambiente – la frazione putrescibile dei rifiuti prodotti a San Marino in conformità al Piano di Gestione dei Rifiuti approvato nell’aprile dello scorso anno con conseguente risparmio dei costi sostenuti per lo smaltimento fuori territorio degli stessi.
Per quanto riguarda poi la reale entità delle superfici interessate dalla superiore variante si rappresenta che la superficie complessiva è di circa 39.000 mq – anziché i mq 65.000 erroneamente indicati – di cui circa 24.000 mq per la realizzazione della suddetta infrastruttura ambientale-tecnologica e circa 15.000 mq per destinare a servizi una parte dell’area – notevolmente più ampia – già in uso all’Associazione A.P.A.S. , allo scopo di regolarizzare la funzione urbanistica all’utilizzo che attualmente viene fatto dell’area medesima.
Infine, si evidenzia come la Variante relativa all’ampliamento dell’area produttiva già esistente, lungo Strada del Lavoro, sia funzionale alla realizzazione di un progetto imprenditoriale – già presentato da una primaria azienda sammarinese – che consentirà l’incremento della produttività aziendale e conseguente ricadute positive sull’occupazione.
San Marino, 22 febbraio 2012/1711 d.F.R.

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