San Marino. Ciro Benedettini, importante onorificenza in Vaticano

San Marino. Ciro Benedettini, importante onorificenza in Vaticano

Padre Ciro Benedettini è stato insignito di una importante onorificenza  da parte del prefetto della Segreteria per la Comunicazione, mons. Dario Edoardo Viganò nel corso di una cerimonia che ha visto protagonista anche il dott, Angelo Scelzo. Due uomini entrambi al servizio dell’informazione ed entrambi andati recentemente in pensione.

Frequenti le visite a San Marino, cui Padre Ciro è molto legato. Tra gli appuntamenti più recenti in Repubblica ricordiamo la partecipazione alla serata del Rotary Club San Marino in cui gli è stato conferito il Premio Rotary San Marino alla Professionalità e la presentazione del volume dedicato a Serravalle, il Castello dove è nato ed ha trascorso l’infanzia, della collana sui Castelli della Repubblica di San Marino, a cura dell’Ente Cassa Faetano.

Debora Donnini RADIO VATICANA: Una cerimonia toccante. Padre Federico Lombardi direttore della Sala Stampa vaticana ha ricordato il lavoro di Angelo Scelzo, da più di 30 anni in Vaticano, e di padre Ciro Benedettini da più di 20. Padre Federico Lombardi si sofferma, ai nostri microfoni, sul servizio professionale e l’amore al Papa, che entrambi lasciano come eredità:

“Naturalmente sono lavori che si svolgono giorno per giorno. Se uno adesso dovesse ripercorrerli, si renderebbe conto quale quantità incredibile di eventi sono stati seguiti per comunicare l’attività di almeno tre Papi, al cui servizio sono stati tutti e due, eventi di incredibile portata. Solo per ricordare: il grande Giubileo, i Sinodi, i Conclavi… In un certo senso, sia padre Benedettini sia Scelzo, pur essendo giornalisti, quindi capaci di comunicare in prima persona, sono stati dei grandi servitori e collaboratori dei comunicatori, perché potessero svolgere bene il loro lavoro”. (…)

Forte l’emozione sia da parte di padre Benedettini sia da parte di Angelo Scelzo. Padre Benedettini, lo ricordiamo, è stato anche direttore dell’Eco di San Gabriele. Quando Joaquín Navarro-Valls era direttore della Sala Stampa, fece parte del team che gestì il passaggio dall’informazione cartacea ad Internet, in modo tale da poter dare ai giornalisti l’immediatezza dell’informazione vaticana. Uno dei suoi ricordi più forti è inerente alla morte di Giovanni Paolo II: “Certamente quello è il ricordo più intenso dei miei 21 anni qui in Sala Stampa, per quello che io provavo dentro di me, ma anche per quello che mi comunicava la gente attorno: milioni di persone che comunicavano il loro affetto al Santo Padre, a Dio, ma in qualche modo lo comunicavano anche a noi… almeno io lo sentivo. E quindi questa è certamente l’esperienza più forte della mia vita qui in Vaticano”. (…)


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