San Marino. Cis, dubbi su chi debba essere il Giudice: fascicolo torna in Cancelleria

San Marino. Cis, dubbi su chi debba essere il Giudice: fascicolo torna in Cancelleria

Aperto ieri uno dei tanti procedimenti legati alle vicende della BancaCis.

ANTONIO FABBRI Si è aperto ieri uno dei tanti procedimenti legati alle vicende della BancaCis. Ma proprio per la complessità e anche per il caos che alberga in questa serie di fascicoli, il processo di ieri è ritornato in cancelleria. Nella sostanza la vicenda trattata è quella, secondo le prospettazioni dell’accusa, della gestione dei titoli dei correntisti, confluiti in un conto omnibus, utilizzati dalla banca come se fossero propri e dati in garanzia per ottenere finanziamenti da istituti lussemburghesi. Per queste operazioni sono finiti rinviati a giudizio in tre: l’ex Direttore generale e Amministrtatore del Cis DanieleGuidi, l’ex Vice direttore e responsabile dell’Area finanza MarcoMularoni, e il socio di maggioranza della banca MarinoGrandoni.

La vicenda era già arrivata in aula, ad aprile dello scorso anno, ma subito si era subito fermata per una richiesta di integrazione di istruttoria da parte della Procura fiscale. Tornata in istruttoria, aveva visto una nuova indagine e un nuovo decreto di rinvio a giudizio. Ieri tuttavia, il processo è tornato nuovamente in Cancelleria, senza che si procedesse neppure alla discussione delle questioni preliminari e della ammissione delle parti civili. Il legale di Guidi, Fabio Federico affiancato dalla collega Chiara Taddei, ha infatti rilevato come ci fosse una violazione del principio del giudice naturale, ritenendo che l’assegnazione del fascicolo fosse avvenuta in violazione del provvedimento di marzo con il quale il Dirigente stabiliva i criteri per l’attribuzione e la distribuzione dei carichi di lavoro e l’assegnazione dei fascicoli al decidente. Disposizione con la quale si attribuisce la titolarità delle udienze dibattimentali ai Giudici Saldarelli e Morsiani; sempre che non sia già stata celebrata la prima udienza. Per la difesa guidi, quella dell’aprile di un anno fa non può essere considerata una prima udienza, ritenendo questo un nuovo rinvio a giudizio.

Una lettura sulla quale gli altri difensori degli imputati – Michela Vecchi ed Edoardo Grandoni per Marino Grandoni e Roberto Brancaleone e Sabrina Lettoli per Marco Mularoni – si sono rimessi alla decisione del giudi ce. La lettura della difesa Guidi non è stata condivisa, invece dal Procuratore del fisco Roberto Cesarini che ha obiettato come una prima udienza ci fosse stata. Il Pf ha tuttavia sottolineato la necessità di riunire la moltitudine di fascicoli a carico di Guidi per ragioni di economia processuale. In tutto sarebbero 7 di cui 2 in istruttoria. Uno di questi quello relativo ai fondi pensione, avviatosi il mese scorso.

Il Commissario della legge Roberto Battaglino, condividendo le osservazioni della difesa Guidi, ha rimandato il fascicolo in Cancelleria per la riassegnazione al decidente competente sulla scorta del provvedimento del Dirigente, ma anche perché si valuti l’opportunità di riunione dei fascioli”.

 

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo

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