San Marino. Coalizione Dc e Ar: “Democrazia e Libertà”

San Marino. Coalizione Dc e Ar: “Democrazia e Libertà”

Rassegna Stampa – Coalizione Dc e Ar ufficializzano la coalizione e presentano il logo di  “Democrazia e Libertà”

Dare continuità all’opera di ricostruzione e verso l’accordo Ue con una maggioranza coesa”

ANTONIO FABBRI – Si chiamerà “Democrazia e Libertà”, scritta blu su sfondo bianco con sotto tre linee multicolore a richiamare il profilo del Monte e quattro stelle, che simboleggiano i quattro partiti che compongono, in due liste, la coalizione e ricordano anche le stelle dell’Europa a significare quello che sarà tema principale della prossima legislatura: l’accordo di associazione all’Ue. Così il Pdcs assieme ad Alleanza riformista – costituita da Mis, Elego, Noi sammarinesi e componente socialista – ufficializza la nascita della coalizione “Democrazia e libertà”, appunto.

Nome non originalissimo, per la verità, fu infatti in passato quello della lista elettorale con cui Ciriaco De Mita, ex segretario della Dc italiana, si presentò alle elezioni del 1996 ottenendo, nel collegio uninominale, un seggio in parlamento. A ltri tempi e, sul Titano, è un’altra storia.

“Come detto da tempo – esordisce il segretario Dc, Giancarlo Venturini – abbiamo indicato la volontà di proseguire il dia- logo con le forze politiche del governo uscente. Mentre Psd e Motus Liberi hanno fatto scelte diverse, con Alleanza riformista abbiamo trovato disponibilità a ragionare su un programma condiviso.

Altra forza è Elego che si aggiunge ad Ar.

Democrazia e libertà è il nome con cui ci presentiamo: prioritario accordo di associazione con interventi che daranno prospettiva di futuro della nostra Repubblica, sviluppo sostenibile, tematiche legate alla necessità di interventi a favore della famiglia e dei soggetti più deboli. Nei prossimi giorni ci confronteremo anche con altre forze politiche, sui temi programmatici, confronto che riteniamo di dover portare avanti anche successivamente alle elezioni per giungere ad una ampia maggioranza coesa sui temi programmatici”.

Per Alessandro Mancini di Ar le parole “Democrazia e libertà sono la miglior sintesi che possa rappresentare questa coalizione. Caratterizza le nostre due forze politiche. Il programma è in fase di definizione, ma ogni capitolo racchiude questa sensazione di democrazia e libertà, appunto, che vorremmo trasmettere in campagna elettorale”.

“Il sentimento che ci anima con questa coalizione – dice Francesco Mussoni (Pdcs) – è continuità di azione politica nella costruzione di valori e ricostruzione di tessuto economico del Paese. Oggi parliamo di una situazione di normalità e di dialettica anche dal punto di vista politico. A questo vogliamo dare continuità in positivo. Dall’altro lato vogliamo dare discontinuità rispetto ad altri percorsi politici di cui abbiamo dovuto con fatica colmare i danni”.

Per Giovanna Cecchetti di Ar-Elego “questa coalizione ci porterà a consolidare i passi fatti con l’Unione europea e sul consolidamento dei conti pubblici e del sistema bancario e finanziario”.

Rossano Fabbri Ar-Mis sottolinea: “Con grande orgoglio siamo qua per avere condiviso un lavoro importante, anche consapevoli delle grandi sfide che il paese deve affrontare siamo in perfetta continuità con quanto fatto fino ad oggi. Vorremmo rilanciare il concetto dell solidarietà e del ritornare ad essere una comunità che si confronta sempre di più, ma non si scontra”.

Gli fa eco Manuel Ciavatta del Pdcs : “Andiamo in continuità con l’opera di ricostruzione dopo aver preso il paese in ginocchio. È un momento storico formidabile, visto che l’accordo con l’Ue sarà sorgente per grandi opportunità e grande impegno. Mai come oggi serve competenza e alto livello di rappresentanza istituzionale. Non possiamo permetterci di non avere al governo persone serie e di alto profilo”.

Marco Mularoni del Giovanile Dc si dice contento per la presenza anti giovani presenti nelle liste. È un segno che le attività del movimento giovanile stanno avvicinando i giovani alla politica e al partito. Segno di rinnovamento e di voglia di affrontare le sfide del futuro”.

Chiude la presentazione il Segretario agli interni Gian Nicola Berti (Ar-Noi sammarinesi): “Democrazia e libertà si sostengono solo quando vanno insieme – dice – Ci piacciono democrazie dove i diritti fondamentali del cittadini vengono rispettati. Altre parole chiave sono sostenibilità e solidarietà. San Marino ha vissuto momenti difficili ma nonostante questo si è contraddistinto per la sua resilienza. Siamo orgogliosi di questo aspetto del nostro Paese”, ha concluso.

Ancora riservo sui dettagli delle liste, si sa che la lista Dc ha 49 candidati provenienti dalle sezioni “in più – ha anticipato Venturini – se ne aggiungeranno parecchi altri”. Per sapere quanti occorrerà attendere la definizione delle liste dei candidati e il deposito il cui termine scade il 30 aprile.

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

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